Falck paga prese di beneficio dopo il piano
Rosario Murgida
13-12-2018 — 15:22
Le azioni prendono fiato dopo la corsa scatenata ieri dalle attese sul nuovo piano industriale e dalle successive conferme da parte del management
Titolo Falck in decisa sofferenza a Piazza Affari a causa delle prese di beneficio successive al rally della vigilia.
Ieri il titolo ha chiuso una seduta in grande spolvero sospinto prima dalle attese e dalle scommesse del mercato sulla presentazione dell’aggiornamento del piano industriale e poi dalle conferme giunte dal management guidato da Toni Volpe.
L’azienda, attiva nel campo delle energie rinnovabili, ha in particolare alzato i target del piano al 2021 dopo un 2018 che si appresta a chiudersi con un Mol consolidato superiore alle stime di appena poche settimane fa di 184 milioni di euro e con un utile consolidato di 34 milioni. L’obiettivo è ora di raggiungere un Mol di 213 milioni di euro e un utile di 40 milioni.
Il Cda ha anche delineato la politica di remunerazione degli azionisti che prevede per il 2018 un dividendo in aumento dell’8,6% a 6,3 centesimi di euro e per gli anni successivi un payout di almeno il 40% dell’utile netto.
Le indicazioni fornite dall’azienda hanno spinto alcuni broker a rivedere al rialzo le proprie stime e quindi le valutazioni. Equita Sim ha per esempio confermato la raccomandazione buy e, al contempo, alzato il target price da 2,44 a 2,8 euro mentre Kepler Cheuvreux ha tagliato il rating da buy a hold ma incrementato il prezzo obiettivo da 2,4 a 2,6 euro.
Il titolo Falck, capace di mettere a segno un rialzo del 10,46% ieri e di oltre il 40% dagli inizi di novembre in scia alle promozioni ricevute dopo i conti dei primi nove mesi, perde, alle 15,21, il 6,25% a 2,475 euro.