Fca in calo, paga Wall Street e nuove tensioni commerciali
Rosario Murgida
10-12-2018 — 10:05
Il titolo debole dopo il crollo subito venerdì sulla piazza americana e l’andamento del comparto automobilistico, penalizzato dalle continue tensioni tra gli Stati Uniti e i principali partner commerciali, Cina e Ue in primis
Titolo Fca sotto forte pressione a Piazza Affari a causa di una serie di fattori negativi per lo più esterni.
Innanzitutto i corsi azionari del gruppo italo-statunitense pagano l’intonazione negativa dei mercati europei, penalizzati a loro volta dalla chiusura di venerdì scorso di Wall Street, dove l’indice Dow Jones ha perso il 2,24% in scia ai nuovi timori sullo scontro commerciale in atto tra Stati Uniti e Cina. In tale contesto il titolo Fca ha chiuso la seduta sul listino newyorkese in ribasso di ben il 4,12% possibili scontri commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina.
A peggiorare la situazione è l’andamento del comparto automobilistico, particolarmente sensibile negli ultimi mesi a qualsiasi notizia o indiscrezione sul fronte delle politiche commerciali perseguite dal presidente statunitense Donald Trump.
Al centro della questione ci sono sempre i possibili dazi sulle importazioni di auto europee in Usa e viceversa. L’indice di settore europeo, lo Stoxx 600 Auto & Parts, anche per effetto dei frequenti problemi manifestati da singoli produttori o componentisti con il lancio di profit warning o la pubblicazione di conti in flessione, ha perso da inizio anno quasi un terzo del valore e oggi registra un ribasso di oltre l’1,7%.
Le azioni Fca, a loro volta, segnano a Piazza Affari, alle 10,05, una perdita del 3,52% a 13,278 euro.