Ubi, Equita conferma il buy ma taglia il target price
Rosario Murgida
06-08-2018 — 10:05
Dopo conti migliori delle attese, il broker conferma la raccomandazione ma riduce il prezzo obiettivo.
Titolo Ubi tra i migliori di Piazza Affari nella prima parte della seduta prima di un leggero ritracciamento. Le azioni beneficiano dell’accelerazione impressa alla pulizia di bilancio e soprattutto dei conti semestrali migliori delle attese che hanno spinto Equita Sim a confermare il proprio rating buy pur limando al contempo il prezzo obiettivo da 5 a 4,5 euro.
Ubi Banca ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile di 208,9 milioni di euro, a fronte dei 690 milioni del pari periodo dell’anno scorso, che però beneficiava del badwill legato all’acquisizione delle tre good bank di Banca Etruria, Banca Marche e CariChieti. L’utile al netto delle poste non ricorrenti si attesta a 221,1 milioni, in crescita del 70,9% sullo stesso periodo del 2017.
Ubi, che ha parlato di “miglior risultato degli ultimi 10 anni”, ha inoltre deciso di tagliare l’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale dei crediti sotto al 10% “in anticipo rispetto a quanto già comunicato” e, pertanto, dopo la cartolarizzazione da 2,75 miliardi di sofferenze annunciata mercoledì scorso, ha messo in preventivo un’ulteriore dismissione di crediti deteriorati (senza cartolarizzazione) entro la fine del 2018 o comunque l’inizio del 2019.
A Piazza Affari il titolo si è piazzato tra i migliori del Ftse Mib prima di ritracciare. Alle 10,17 guadagna lo 0,4% a 3,542 euro.