Ubs cala la scure sulle banche italiane
Rosario Murgida
14-12-2018 — 14:48
La banca svizzera taglia target price e raccomandazioni di molti istituti italiani per tener conto di una revisione al ribasso delle stime sul 2018
Comparto bancario sotto pressione a Piazza Affari anche per la decisione di Ubs di calare la sua scure sulle raccomandazioni e soprattutto sui target price di molti titoli.
La banca elvetica ha deciso in particolare di tagliare le stime sull’intero comparto degli istituti quotati per tener conto di un anno difficile, e pertanto ha messo nel mirino molti titoli.
Su Creval viene confermata la raccomandazione neutral mentre il target price scende da 0,11 a 0,09 euro a causa del peso di molti fattori esterni sulla redditività. Anche Bper vede confermato il neutral e ridotto il prezzo obiettivo da 4,55 a 4,05 euro a causa delle pressioni sui ricavi e delle incertezze legate al consolidamento del settore.
Ubs ha anche confermato il buy su Banco Bpm e Intesa Sanpaolo ma ha tagliato i target price, rispettivamente, da 2,95 a 2,85 euro e da 2,8 a 2,4 euro, mentre su Ubi ha abbassato la raccomandazione da buy a neutral e il prezzo obiettivo da 4,3 a 2,9 euro.
Alle 15,00 l’indice di settore, il Ftse Italia All-Share Banks, perde l’1,26% con Intesa Sanpaolo in ribasso dello 0,66%, Creval dell’1,5%, Bper dell’1,49%, Banco Bpm dell’1,52% e Ubi dell’1,94%.