Eni riduce quota Nour in Egitto, entra anche Bp
S.N.
10-12-2018 — 09:03
L’operazione fa parte di una più ampia partnership con Bp a livello internazionale e rafforza ulteriormente la collaborazione con Mubadala Petroleum in Egitto
Via libera del governo egiziano alla cessione da parte di Eni di una quota del 20% della concessione di Nou, a Mubadala Petroleum, e di un’altra quota del 25% a Bp.
L’operazione, ha spiegato Eni in una nota diffusa nel pomeriggio di domenica, fa parte di una più ampia partnership con Bp a livello internazionale e rafforza ulteriormente la collaborazione con Mubadala Petroleum in Egitto.
La cessione della quota di Nour a Mubadala era stata annunciata a novembre, in pratica contestualmente a un accordo che assegna all’Eni una quota del 25% nella concessione denominata Ghasha, un mega progetto a gas situato nell’offshore degli Emirati Arabi.
Nell’ottobre scorso Eni aveva invece firmato una lettera d’intenti con Bp per rilevare il 42,5% delle attività del colosso britannico in Libia.
Nella concessione di Nour, situata nell’offshore dell’Egitto e in partecipazione con Egyptian Natural Gas Holding Company (Egas), il gruppo guidato da Claudio Descalzi verrà ora a detenere una quota del 40%, Bp sarà al 25%, Mubadala Petroleum al 20% e Tharwa Petroleum Company al 15%.
In Borsa le azioni Eni aprono stamani negative, in linea con l’intonazione generale. Alle ore 9,03 il titolo segna -0,43% a 14,054 euro.